Si preannuncia una giornata bella ma troppo calda per godersi un girello, d'obbligo limitarsi alle prime ora e rientrare prima che diventi una sofferenza.
Sono sveglio da un po' ma non riesco a partire se non intorno alle sette, ma la mia meta è vicina, oggi si e no una delle sei tacche dell'indicatore del livello benzina.
Parto da Marina Romea, mi sono portato la moto al mare; è un po' distante dalle montagne, mio terreno preferito, ma è bello girare anche qui, ai confini del Delta.
E la piccola CBX è in grado di tenere i 50/60 di strumento in sesta, borbottando tranquilla e senza strappi, girando intorno ai 2500/3mila.
Casalborsetti, Sant'Alberto, Alfonsine, qui giro in direzione Anita e appena superato il ponte sul Reno prendo l'argine sinistro in direzione del mare.
Vedo Anita sulla mia sinistra a qualche chilometro, sulla destra il placido fiume in un contesto di vegetazione rigogliosa.
Strada stretta, asfaltata, qualche buca ma del resto le buche le abbiamo ormai anche sulla A14, ho davanti un trattore che porta delle rotoballe per cui mi fermo un po' per poter poi tenere la terza e non la prima.
Il trattore è arrivato, continuo in piedi sulle pedane respirando l'aria ancora fresca fino a giungere ad un cartello di "Vietato qui, vietato là", insomma solo a piedi o in bici.
A sinistra un breve sterrato mi porta all'inizio della strada che porta al traghettino che fa la spola fra Sant'Alberto , argine destro, e argine sinistro del fiume, che è il confine ovest della grande Valle di Comacchio.
Mi fermo a qualche centinaio di metri dal traghetto, faccio alcune foto.
e guardo un piccolo gruppo di fenicotteri lontano, poi decido che è troppo presto per traghettare e torno indietro per prendere la SP72 verso Comacchio.
Non voglio arrivare a Comacchio, troppo bello godersi la solitudine su questa strada che divide la valle da un canale frequentato da pazienti pescatori.
Ritorno al traghetto e attraverso il fiume.
E via verso casa, rifacendo la strada fatta all'andata.
Sono quasi le 10 e la temperatura sta salendo, salendo .... la moto in garage e io sul terrazzo a fare la seconda colazione.